“Il lavoro, ieri, oggi e domani” è il tema unificante della 3a edizione di Orvieto Cinema Fest, rassegna internazionale di cortometraggi in programma a Orvieto dal 30 settembre al 3 ottobre e del 7o Festival del Dialogo in agenda dal 16 al 18 ottobre presso l’atrio coperto e le sale espositive di Palazzo dei Sette. Orvieto Cinema Fest, promosso dall’associazione culturale ApertaMenteOrvieto e dal comune di Orvieto, è il primo festival internazionale ‘made in Umbria’ dedicato all’arte del cortometraggio che quest’anno si svolgerà nella duplice veste digitale e in presenza. Infatti, nel rispetto delle norme anticontagio da Covid-19, quest’anno tutti i cortometraggi saranno visibili in streaming su MyMovies (https://www.mymovies.it/ondemand/orvieto/), già media partner dell’edizione 2019. La serata conclusiva con la premiazione dei vincitori avrà luogo invece il 3 ottobre a partire dalle ore 18 al Teatro Mancinelli.
“Il festival cinematografico, pensato come momento di incontro e confronto fra i professionisti del settore e il pubblico – spiegano gli organizzatori – vuole essere attento alla pluralità dei linguaggi e all’attualità con l’obiettivo di promuovere nuovi registi e sceneggiatori, sia a livello nazionale che internazionale e di creare un terreno fertile per la costituzione di una rete di talenti emergenti, puntando alla selezione di un catalogo di corti di qualità. Quest’anno, le voci dei protagonisti, registi e case di produzione, saranno raccolte in una serie di video interviste che andranno ad arricchire l’offerta digitale della manifestazione.”
Come per le precedenti edizioni, sono numerosi i lavori inviati da ogni parte del mondo da registe e registi che concorrono nelle quattro categorie di gara: Best National, Best International, Best Animation e Best Theme Short. La selezione dei cortometraggi propone: 28 titoli in competizione, 7 premiere italiane che verranno proiettate (Battlefield, Loca, Sodm & Gomorrah, Kapaemahu,Tweetators, Your Personal Genetically Modified Android Manual) e altre che si presentano con eccellenti riscontri di critica e pubblico, come Inverno, vincitore ai David di Donatello.
I documentari saranno valutati dalla giuria composta da: Boris Sollazzo voce di rilievo nel panorama della critica cinematografica, Stefano Negri produttore cinematografico e pubblicitario (tra i film che ha prodotto: “The Face of an Angel” di Michael Winterbottom, in concorso al Tiff, “The Trip to Italy” in concorso al Sundance e al Tribeca e “The Trip to Spain” nominato ai Bafta) e Fatima Bianchi regista e montatrice in ambito internazionale per il documentario e la video arte (i suoi film e le sue installazioni sono stati esposti in numerosi festival e gallerie, tra cui Visions du Réel in Svizzera, Cinema Vérité Teheran in Iran, Open City Documentary nel Regno Unito, Centre d’Art Contemporain Briancon in Francia, mentre il suo film “Notturno” è stato selezionato alla Settimana Internazionale della Critica della 73^ Biennale di Venezia).
Confermato il contest per illustratrici e illustratori invitati nei mesi scorsi ad interpretare il tema del festival. Tra gli artwork selezionati, la giuria voterà l’illustrazione vincitrice al cui autore verrà conferito un premio di 200 euro a titolo di riconoscimento del merito personale.
Le 15 opere finaliste saranno esposte in mostra durante l’Orvieto Cinema Fest e inseriti nel materiale cartaceo del Festival, il resto dei lavori partecipanti sarà pubblicato sui vari canali social dell’Ocf. Giudici del contest saranno: l’illustratrice Momusso (Martina Lorusso), l’artista Carlo A. Giardina, la graphic designer Celeste Caiello e l’illustratrice Sabrina Gennari.